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L’acquazzone Democrat vs liberal

ombrellaioAnno Domini 2015, 12 aprile: sul verde palcoscenico lametino, per le primarie del centrosinistra, in campo i due competitors: a destra schierati Richichi e compagni con Grandinetti osannato centravanti di sfondamento; a sinistra gli sfidanti Falvo, Sonni, Panedigrano, Leone ed il recuperato Piccioni, che dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dalle competizioni quasi quaranta giorni, colto da improvviso raptus, ha tutta la voglia di recuperare il tempo che gli ha fatto perdere il suo personal trainer. In tribuna d’onore, per i democrat, Lo Moro, Scalzo e compagni di merenda; per gli outsider tutta la curva sud, oggi più frenetica e turbolenta del solito. In panchina per i blasonati Joseph Soriero, già vincitore in ripetute occasioni, del campionato dell’Azerbaigian. Mentre l’arbitro fischia il calcio d’inizio, sulla panchina degli outsider siede un trainer sms (sotto mentite spoglie) che vuol conservare l’anonimato. Il vincitore di questa finale dovrà poi fronteggiare colui che tra i liberal della destra riuscirà ad avere il maggior numero di consensi. Qui ai nastri di partenza scalpitano Paolo Mascaro, sponsorizzato dall’uomo senza tempo Pino Galati e compagni, Pasqualino Ruberto, free lance con cip Nazareno Salerno, ed Armando Chirumbolo, vedette di Emanuel Ungaro.
La posta in gioco è molta alta: Lamezia Cup. E’ un trofeo ambito! In verità, dopo quasi un decennio di  “speranza” rimasta tale,  nel Guinness dei primati il titolo  è andato fuori classifica. Inspiegabile, però, la sua imperitura capacità attrattiva.
Ci congediamo dai nostri lettori dando loro appuntamento ad uno special che andrà in onda in occasione della finalissima Democrat vs Liberal.