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Attualità

MANIFESTAZIONE RICORRENZA ISTITUZIONE DELLA CITTA’ DI LAMEZIA TERME
Dall’avv. Basilio Perugini, presidente del comitato Lamezia 4 gennaio, riceviamo e pubblichiamo:

Il 4 gennaio 2023   nei locali del Chiostro di San Domenico presenteremo il volume: “Lamezia 2023. Una nuova Città Un Grande Comprensorio” a cura del Prof. Vincenzo Villella. E’ la raccolta di   proposte dei Lametini… Leggi tutto » MANIFESTAZIONE RICORRENZA ISTITUZIONE DELLA CITTA’ DI LAMEZIA TERME
Dall’avv. Basilio Perugini, presidente del comitato Lamezia 4 gennaio, riceviamo e pubblichiamo:

LAMEZIA UNA SILENTE SBIADITA REALTA’ CHE VIVE IN ATTESA DI UN UTOPICO FUTURO
La città è affetta da distrofia culturale degenerativa che la costringe all’immobilità

Lamezia è stata un sogno, Lamezia è stata un’idea, Lamezia è stata una prospettiva di futuro. Cinquant’anni di errori, di lotte intestine, di occasioni mancate, hanno trasformato il sogno in un incubo, l’idea in una… Leggi tutto » LAMEZIA UNA SILENTE SBIADITA REALTA’ CHE VIVE IN ATTESA DI UN UTOPICO FUTURO
La città è affetta da distrofia culturale degenerativa che la costringe all’immobilità

MERITOCRAZIA: LA GUERRA ATROCE E QUELLA IDIOTA
La società moderna e globalizzata si basa sulla proliferazione e l’incontro dei talenti individuali. Però oggi l’odio populista per la competenza rischia di riportarci all’età premoderna che non riconosceva il merito ma solo il lignaggio. Rischia di distruggere il sistema rivoluzionario che ha prodotto un’economia più produttiva e uno Stato più efficiente. Che cosa potrebbe esserci di meglio? Eppure questa idea è sotto attacco ovunque nel mondo e ormai le idee politiche di destra o sinistra coincidono perché sembrano avere un solo unico nemico: il merito, che è concetto individuale, mentre le vecchie ideologie pensano alle masse.

Per comprendere il mondo in cui viviamo e le sue tendenze di fondo, sino ad arrivare a capire in cosa consiste il bipopulismo di destra e sinistra, nonché certe scelte quotidiane che politici e sindacalisti… Leggi tutto » MERITOCRAZIA: LA GUERRA ATROCE E QUELLA IDIOTA
La società moderna e globalizzata si basa sulla proliferazione e l’incontro dei talenti individuali. Però oggi l’odio populista per la competenza rischia di riportarci all’età premoderna che non riconosceva il merito ma solo il lignaggio. Rischia di distruggere il sistema rivoluzionario che ha prodotto un’economia più produttiva e uno Stato più efficiente. Che cosa potrebbe esserci di meglio? Eppure questa idea è sotto attacco ovunque nel mondo e ormai le idee politiche di destra o sinistra coincidono perché sembrano avere un solo unico nemico: il merito, che è concetto individuale, mentre le vecchie ideologie pensano alle masse.

I DATI IRPEF SPIEGANO COME È DISTRIBUITA LA RICCHEZZA IN ITALIA
Guardando gli ultimi dati sulla dichiarazione dei redditi del 2020 (statistiche del Ministero dell’economia e delle finanze) si capisce la situazione di Lamezia, grande città di 70mila abitanti, rispetto alle altre località calabresi. Inoltre si comprende anche un altro dato essenziale: coloro che guadagnano circa 2 mila euro al mese (pur essendo solo il 5% dei contribuenti) pagano più del 41% della principale imposta italiana. Ecco documentata la tosatura del ceto medio in Italia. Ma non ditelo a Landini

CALABRIA. Imponibile Irpef pro capite. Dichiarazioni dei redditi 2021 (anno d’imposta 2020). Graduatoria su 30 località da me scelte. SOVERATO (Contribuenti: 5881) Imponibile pro capite: € 20.363,3 CATANZARO (52973) Imponibile pro capite: € 19.501,1 COSENZA (40266)… Leggi tutto » I DATI IRPEF SPIEGANO COME È DISTRIBUITA LA RICCHEZZA IN ITALIA
Guardando gli ultimi dati sulla dichiarazione dei redditi del 2020 (statistiche del Ministero dell’economia e delle finanze) si capisce la situazione di Lamezia, grande città di 70mila abitanti, rispetto alle altre località calabresi. Inoltre si comprende anche un altro dato essenziale: coloro che guadagnano circa 2 mila euro al mese (pur essendo solo il 5% dei contribuenti) pagano più del 41% della principale imposta italiana. Ecco documentata la tosatura del ceto medio in Italia. Ma non ditelo a Landini

L’ESTATE E’ ALLE PORTE ED IL MARE È SPORCO PER COLPA DEI COMUNI!
"Io sono di San Pietro a Maida e ho visto il mare peggiorare nel corso di trent’anni. Dobbiamo cercare di tutelare la Calabria e l’ambiente" ha detto una volta il procuratore di Vibo, Camillo Falvo. E’ quello che abbiamo visto tutti. Si è creata una nuova “mega task force”, per dare un segnale decisivo al contrasto dei reati ambientali e l’inquinamento del mare calabrese, soprattutto quello del versante tirrenico. In campo forze dell’ordine, esperti e soprattutto due Procure, quella di Lamezia Terme guidata da Salvatore Curcio e quella di Vibo Valentia, con a capo Camillo Falvo.

La Corte di Giustizia europea continua a multare l’Italia per inadempienze sul sistema delle acque reflue. La repressione della magistratura, però, non può essere l’unica soluzione: “I depuratori li possiamo sequestrare – ha spiegato Falvo… Leggi tutto » L’ESTATE E’ ALLE PORTE ED IL MARE È SPORCO PER COLPA DEI COMUNI!
“Io sono di San Pietro a Maida e ho visto il mare peggiorare nel corso di trent’anni. Dobbiamo cercare di tutelare la Calabria e l’ambiente” ha detto una volta il procuratore di Vibo, Camillo Falvo. E’ quello che abbiamo visto tutti. Si è creata una nuova “mega task force”, per dare un segnale decisivo al contrasto dei reati ambientali e l’inquinamento del mare calabrese, soprattutto quello del versante tirrenico. In campo forze dell’ordine, esperti e soprattutto due Procure, quella di Lamezia Terme guidata da Salvatore Curcio e quella di Vibo Valentia, con a capo Camillo Falvo.

7 COMUNI CALABRESI SU 10 IN DEFAULT O IN RIEQUILIBRIO
A trentatre anni dall’introduzione della disciplina del dissesto e dieci da quella del riequilibrio, sono state attivate in Italia 1047 procedure che hanno interessato 814 comuni, il 10% sul totale di 7914 comuni. Dal punto di vista geografico, il fenomeno si concentra nelle regioni meridionali, in particolare Calabria, Campania e Sicilia. Nessun caso, invece, in Friuli-Venezia Giulia e in Valle d’Aosta. Aree interne: i comuni che vi afferiscono (1 su 2 in Italia) e che hanno visto attivare una delle due procedure sono 521 (64,6%) sul totale del trentennio. (Stefano Campostrini, Università Ca’ Foscari di Venezia, Professore Ordinario di ‘Statistica Sociale e Sanitaria’).

(Truenumbers, 2020) Un comune italiano su 8 è in dissesto o in riequilibrio (dati 2022). Al 30 novembre 2021 – stando a quanto calcolato dall’Università Ca’ Foscari sulla base dei dati del Viminale – tra i… Leggi tutto » 7 COMUNI CALABRESI SU 10 IN DEFAULT O IN RIEQUILIBRIO
A trentatre anni dall’introduzione della disciplina del dissesto e dieci da quella del riequilibrio, sono state attivate in Italia 1047 procedure che hanno interessato 814 comuni, il 10% sul totale di 7914 comuni. Dal punto di vista geografico, il fenomeno si concentra nelle regioni meridionali, in particolare Calabria, Campania e Sicilia. Nessun caso, invece, in Friuli-Venezia Giulia e in Valle d’Aosta. Aree interne: i comuni che vi afferiscono (1 su 2 in Italia) e che hanno visto attivare una delle due procedure sono 521 (64,6%) sul totale del trentennio. (Stefano Campostrini, Università Ca’ Foscari di Venezia, Professore Ordinario di ‘Statistica Sociale e Sanitaria’).

L’OZONOTERAPIA ED I SUOI BENEFICI EFFETTI
L’ozono è un gas che si trova nella stratosfera dove costituisce un’indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole. Ha una triste nomea perché la riduzione dello spessore della fascia, causato dal rilascio di sostanze inquinanti da parte dell’uomo, costituisce un rischio per l’ecosistema e per la vita stessa del pianeta. La molecola di questo gas, stimolando la produzione dei globuli bianchi, è un efficace agente battericida, funghicida ed inattivante dei virus. Ma non sono solo questi gli effetti benefici dell’ozono o per meglio definirlo l’ossigeno-ozonoterapia. Ne parliamo con il dott. Maurizio Cristiano, lametino, che oltre ad essere chirurgo plastico estetico, ginecologo è anche uno specialista di medicina del benessere e medicina rigenerativa.

Dott. Cristiano, al di là della composizione chimica della molecola di ozono e del suo atomo instabile di ossigeno, ci vuole parlare della funzione che svolge questo gas una volta inoculato nel corpo di noi… Leggi tutto » L’OZONOTERAPIA ED I SUOI BENEFICI EFFETTI
L’ozono è un gas che si trova nella stratosfera dove costituisce un’indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole. Ha una triste nomea perché la riduzione dello spessore della fascia, causato dal rilascio di sostanze inquinanti da parte dell’uomo, costituisce un rischio per l’ecosistema e per la vita stessa del pianeta. La molecola di questo gas, stimolando la produzione dei globuli bianchi, è un efficace agente battericida, funghicida ed inattivante dei virus. Ma non sono solo questi gli effetti benefici dell’ozono o per meglio definirlo l’ossigeno-ozonoterapia. Ne parliamo con il dott. Maurizio Cristiano, lametino, che oltre ad essere chirurgo plastico estetico, ginecologo è anche uno specialista di medicina del benessere e medicina rigenerativa.

LA GUERRA IN UCRAINA: NOI, VOI, GLI ALTRI RAGIONIAMO ALL’INVERSO
La Guerra è morte. Ma è proprio durante la Guerra che bisogna capire in tempo di pace come fare per evitarne altre.

Seconda parte Magari intende che le terre dell’Ucraina sono “sue”. (Certo sono più “sue” che “nostre” se vogliamo seguire – io no- lo strano, contraddittorio intervento di Larussa che afferma come…ogni popolo deve appartenere alla… Leggi tutto » LA GUERRA IN UCRAINA: NOI, VOI, GLI ALTRI RAGIONIAMO ALL’INVERSO
La Guerra è morte. Ma è proprio durante la Guerra che bisogna capire in tempo di pace come fare per evitarne altre.

OCCHIUTO & ORSOMARSO ALLE PRESE CON IL BRAND CALABRIA
Da quando i politici calabresi credono di aver capito cosa sia lo storytelling, si sono dotati di un piccolo vocabolario che adoperano affastellando asset e stakeholder, vision, step e target. Le questioni non sanno ancora come risolverle, ma per intanto cominciano a raccontarci i loro buoni propositi. Per esempio per incrementare il turismo pensano che occorra sviluppare il “brand” Calabria e allora vorrebbero raccontare la Calabria a tutti, nessuno escluso. Solo questo dimostra che non hanno compreso cosa sia il target di riferimento nella comunicazione. Però, oltre alle coste, abbiamo 8 comuni su 10 che sono nelle zone interne. A questi calabresi privi di servizi essenziali cosa gli racconti?

Tutto cambia perchè tutto resti come prima. La regione di Occhiuto continua sulla falsariga delle precedenti gestioni e oggi fornirò un esempio del vocabolario adoprato nella comunicazione. Prendiamo il dossier “Turismo” che come tutti ricordano… Leggi tutto » OCCHIUTO & ORSOMARSO ALLE PRESE CON IL BRAND CALABRIA
Da quando i politici calabresi credono di aver capito cosa sia lo storytelling, si sono dotati di un piccolo vocabolario che adoperano affastellando asset e stakeholder, vision, step e target. Le questioni non sanno ancora come risolverle, ma per intanto cominciano a raccontarci i loro buoni propositi. Per esempio per incrementare il turismo pensano che occorra sviluppare il “brand” Calabria e allora vorrebbero raccontare la Calabria a tutti, nessuno escluso. Solo questo dimostra che non hanno compreso cosa sia il target di riferimento nella comunicazione. Però, oltre alle coste, abbiamo 8 comuni su 10 che sono nelle zone interne. A questi calabresi privi di servizi essenziali cosa gli racconti?