Vai al contenuto

LA VOCE DELLA CITTA’
Le notizie dell’ultime ore
a cura di Redazione di Lamezia 3.0
Attualità – 26/04/2022 

L’INTESTAZIONE DELLA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI LAMEZIA TERME

da Massimo Sdanganelli riceviamo e pubblichiamo

In queste settimane si sono manifestate le più svariate proposte per l’intestazione della Sala del Consiglio Comunale di Lamezia Terme. Proposte che riguardano vari personaggi, tutti di elevato spessore, che certamente meritano un posto importante nella storia della nostra Città.

Ma la cosa che sorprende è la ostentata esclusione del nome di chi più di ogni altro ha speso vari decenni della propria esistenza per difendere con coraggio e competenza la nostra Comunità. Il protagonista assoluto della storia di Nicastro prima e di Lamezia Terme poi è stato, per mezzo secolo, senza tema di smentita Arturo Perugini.

Egli ha dedicato trent’anni della propria esistenza, dal 1953 al 1983, anno della sua morte, alla nostra Comunità e per questo ha subito inenarrabili vicende, tutte note a chi come me ne è stato testimone, per difendere ed evidenziare gli indiscutibili diritti e le indiscutibili qualità della nostra Città in una intelligente visione di progresso per l’intera Regione.

Chi altri è stato presente ed ha operato con la sua generosità e lungimiranza al servizio della Città e dell’intera Calabria?

Consigliere Comunale di Nicastro prima e di Lamezia Terme poi dal 1953 al 1983; Commissario Prefettizio di Nicastro dal 1958 al 1961; Sindaco di Nicastro dal 1961 al 1962; Senatore dalla Repubblica dal 1963 al 1968; fondatore e primo Sindaco di Lamezia Terme.

Chi come me gli è stato vicino è testimone di quanto ha fatto e di quanto ha subito, con eroico coraggio e con cristiana accettazione, tanti vili attacchi e tante ingiustizie da parte di chi vedeva compromessi i propri interessi certamente non adamantini e comunque estranei al pubblico interesse della nostra Comunità.

Far finta di nulla ed ignorare l’impareggiabile valore della sua attività pubblica al servizio della Città che è nata dalla sua lungimiranza dal suo amore sarebbe l’ennesima ingiustizia.