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Tanti progetti presentati all’Ente Regionale dal nostro giornale Sarà un duro colpo alla disoccupazione

Schermata 2015-04-01 alle 09.13.51Il nostro giornale ha presentato alla Regione Calabria con procedura d’urgenza una serie di Progetti in attesa di finanziamenti, per un importo complessivo di 2 milioni di euro dei fondi Pon, Por ancora disponibili, e che dovrebbero avviare al lavoro  3001 persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni milite esente.
Per trasparenza e comodità si illustrano a grandi linee i Progetti che fanno parte della Fondazione “LAMEZIA ESTETICA IL MONDO CHE VERRA’”:

  • CENTRO D’ASCOLTO
    Per venire incontro alle esigenze indifferibili dei tanti disoccupati lametini che, com’è noto, essendo disoccupati, hanno molto tempo libero a disposizione, si istituisce un Numero BiancoVerde al quale ciascun senza lavoro potrà telefonare in orario pasti per richiedere una canzone preferita. Il personale addetto, ricevendo la telefonata prenderà nota delle richieste pervenute, le vaglierà sulla base di criteri estetici e le inoltrerà ad una radio commerciale presente sulla zona affinchè i desideri siano esauditi. Ricevuto un riscontro positivo alla richiesta, si annoterà l’orario presumibile e la data in cui la canzone sarà diffusa via etere in modo che il disoccupato possa, attraverso successiva telefonata al centro d’ascolto, essere informato.

 

  •  (piazza della ) REPUBBLICA ORDINATA
    Il progetto prevede la numerazione dei posti auto presenti in piazza della Repubblica. Nei tre bar che insistono sulla piazza gli addetti al Progetto consegneranno ai richiedenti un numero apposito “tagliafila” che consentirà di posteggiare l’auto. Nel momento dell’uscita l’automobilista riconsegnerà all’addetto il numerino ricevuto così l’addetto sarà sicuro che il posto è libero e potrà essere occupato da un altro. Il progetto, basandosi sulle risorse umane, non presenta gli inconvenienti della segnalazione parcheggi attraverso cartellonistica instaurata a Catanzaro perché i sistemi elettronici il più delle volte non funzionano mentre quelli manuali sono più sicuri.

 

  • SEGNALI DI FUMO
    Il progetto prevede la sistemazione su bar del Soccorso di appositi addetti che dotati di binocoli avvistino in tempo i fumi che dal campo Scordovillo si alzano verso il cielo. Avvistati, viene avvisata la pattuglia dei vigili urbani che sosta vicino il campo affinchè lo sappiano anche loro.

 

  • DOPPIA FILA
    Nei bar che insistono su Corso Numistrano gli addetti controlleranno le auto che vengono sistemate in doppia fila. Appena un automobilista deve uscire dai parcheggi ed è impossibilitato dalla presenza ostruttiva dell’auto, l’addetto informerà circa i presumibili tempi di attesa. Altri addetti, di sesso femminile, si dedicheranno a placare le presumibili manifestazioni di nervosismo contribuendo così alla pace sociale e alla saldatura della disgregazione sociale.

 

  • MARINAI
    Il progetto prevede un intervento risolutivo per combattere la segregazione sociale degli studenti che marinano la scuola. In ogni bar di Lamezia appositi addetti annotano i nomi degli studenti presenti assenti a scuola in modo che ciascun studente smemorato possa nei giorni successivi richiedere il conteggio complessivo delle assenze accumulate. Ogni mese di maggio così ciascun studente che abbia superato la soglia critica potrà essere avvisato circa la necessità di presentare apposita certificazione giustificativa e avviato a studi medici convenzionati che provvedono a soddisfare tali bisogni sociali.

 

  • IL MONDO
    Il Progetto prevede di sviluppare maggiore attenzione a quello che succede intorno e dentro la città. Gli addetti, sistemati in bar selezionati sulle principali arterie, osserveranno, muniti di bloc notes, binocoli e cellulari detti smartphones, il passeggio della gente per comprenderne le dinamiche: chi si accompagna con chi e a quali ore.  E’ un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città «con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita» grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Come disse il Poeta,
    Gira, il mondo gira
    Nello spazio senza fine
    Con gli amori appena nati
    Con gli amori già finiti
    Con la gioia e col dolore
    Della gente come me

 

  • LAMEZIA SMART CITY? O NO?
    « Le prestazioni urbane dipendono non solo dalla dotazione di infrastrutture materiali della città (capitale fisico), ma anche, e sempre di più, dalla disponibilità e qualità della comunicazione, della conoscenza e delle infrastrutture sociali (capitale intellettuale e capitale sociale). Quest’ultima forma di capitale in particolare è determinante per la competitività urbana.
    Il concetto di città intelligente è stato introdotto in questo contesto come un dispositivo strategico per contenere i moderni fattori di produzione urbana in un quadro comune e per sottolineare la crescente importanza delle tecnologie della comunicazione (ICT) e dell’informazione, il capitale sociale e ambientale nel definire il profilo di competitività delle città, muovendosi verso la sostenibilità e verso misure ecologiche sia di controllo sia di risparmio energetico, ottimizzando le soluzioni per la mobilità e la sicurezza. Il significato dei due assetti (del capitale sociale e di quello ambientale) evidenzia la necessità di un lungo cammino da compiere per distinguere le città smart da quelle con maggior carico tecnologico, tracciando una linea netta tra di loro, ciò che va sotto il nome di città intelligenti e di città digitali».
    Il Progetto prevede un intervento risolutivo contro la disgregazione sociale per cui verranno impiegati soltanto addetti che superino il seguente test oggettivo: dopo aver letto le proposizioni sottolineate, e richiesti di sintetizzarle, cominciano a parlare di calcio.