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Il ministero boccia le assunzioni L’ente comunale non poteva farle

Dal consigliere comunale Emilio Vescio, riceviamo e pubblichiamo:

???????????????????????????????Apprendo, dalla stampa locale, che sono state revocate, dal Ministero competente, le assunzioni a tempo indeterminato di 10 vincitori di concorso al Comune di Lamezia Terme perché, in base ad una legge nazionale, un Ente locale non può procedere a nuove assunzioni prima di avere assorbito il personale delle disciolte Province. Sembra, al momento, che gli uffici preposti del Comune stiano predisponendo un atto di “s o s p e n s i o n e” in attesa di adire le vie legali per un giusto riconoscimento di tutte le procedure espletate dall’Amministrazione.
Si tratta di vincitori di concorsi pubblici, 7 donne e 3 uomini, regolarmente banditi dal Comune di Lamezia Terme nel 2010 e nel 2012.
A seguito di tale provvedimento, giusto o ingiusto che sia, da parte del Ministero competente, la mia totale solidarietà, comprensione e vicinanza nei confronti dei neo assunti e dei loro familiari. Un’amara sorpresa, ahimè!, per l’imminente Pasqua.
Senza entrare nel merito, squisitamente giuridico, dell’avvenimento, mi domando: la verità da che parte sta? E’ vero quanto sostiene l’Amministrazione o ha ragione il Ministero? E’ possibile che gli “addetti” ai lavori abbiano male interpretato le leggi nazionali, inducendo ad errore gli organi competenti? E i “supervisori” sonnecchiavano?
Mi auguro che tutto possa risolversi, e presto, nel migliore dei modi, non fosse altro perché siamo dinanzi a persone che, certamente, stanno soffrendo in questo momento.
Ma se dovessero esserci delle responsabilità, dirette o indirette, da parte di dirigenti e/o amministratori, è bene che costoro si dimettano immediatamente. Non è consentito giocare con la vita degli altri.