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Personaggi emergenti Paolo Mascaro

SottomarinoPresso il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, data ancora da fissare, avrà luogo l’incontro “RAGIONA-MENTI: un impegno che si somma ad una scelta fa boom” con Paolo Mascaro, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Lamezia Terme. Ecco una sua dichiarazione gentilmente concessa al nostro giornale:
Sono particolarmente legato al territorio di Lamezia Terme, e già nel 1266 il vescovo Leonardo me ne dava atto, dal momento che qui mi fecero nascere, qui mi fecero crescere, qui mi fecero lavorare. Purtroppo qui non ho potuto laurearmi perché mi informarono che università non c’era e sono dovuto andare fuori, emigrante, a studiare ma prontamente qui ritornai. Perché qui è la mia vita, qui voglio vivere con la mia famiglia amando questa terra sin dalle prime luci dell’alba sino al tramonto. Sono pienamente convinto delle possibilità di sviluppo di questa città, troppe volte disattese sin dal 1266 da Gerardo di Marsiglia cui il re aveva assegnato delle case, frenate da politiche miopi che non hanno saputo riconoscere il suo ruolo strategico nel contesto regionale, troppe volte disattese da cecità e claustrofobia dei ceti dirigenti di tutti i partiti nessuno escluso, troppe volte disattese da incomprensibili ritrosìe a osare ciò che nessuno volle osare pavidi buttando il cuore oltre l’ostacolo. Noi, sempre tesi a sviluppare le magnifiche sorti e progressive della Vigor di cui fummo presidenti in età ancora acerba, sempre tesi a difendere le magnifiche sorti e progressive del nostro Tribunale, casa e dimora di tutti, presidio contro le prepotenze, avamposto di legalità e di civiltà, sempre tesi a sostenere la Vigor e le sue ragioni, il Tribunale e le sue ragioni, e ancora sempre tesi a vedere sempre più in alto la Vigor, sempre più su il Tribunale, che nessuno tocchi mai Vigor e Tribunale, se non intende essere fulminato dalla Giustizia divina che incarniamo e manifestiamo. Lo sviluppo di Lamezia, come aveva capito sin dal 1266 Gerardo di Marsiglia, implica automaticamente lo sviluppo dell’intera Regione, così come lo sviluppo della Regione se mai ci sarà porterà con sè automaticamente lo sviluppo di Lamezia perché sempre di qui, da nord o da sud dovranno passare e qua noi ci saremo, sullo svincolo autostradale a vigilare. E’ fondamentale avere idee e volontà, accompagnate da amore e passione per il territorio. Le idee sono nella nostra testa, la volontà nel nostro cuore, l’amore qui davanti a noi e la passione nel di dietro. Sono pronto, insieme alla città ed ai cittadini, ai giovani ed ai vecchi, alle donne ai bambini agli anziani, a immergermi in maniera totale ed incondizionata in questo mare incontaminato che ci ritroviamo, nei prati verdeggianti che passeggiamo, nella collina umbertosa che pratichiamo, nei nitidi ruscelli del Reventino che scendiamo in un cammino faticoso ma entusiasmante, consapevole delle imprevedibili difficoltà che si incontreranno, ma con la ferma convinzione che occorre avere la forza il coraggio e la vis pugnandi di reagire e proporsi a difesa del territorio. Troppe volte in passato terremoti, frane, alluvioni, temporali estivi, smottamenti, invasioni, Svevi ed Angioini, soprusi e privazioni, e pure Gerardo di Marsiglia, hanno danneggiato la città. E’ arrivato il momento di agire con la giusta determinazione per intraprendere concrete azioni di sviluppo che facciano acquisire a Lamezia Terme il ruolo che merita.
Mi rivolgo ai cittadini e a tutti coloro i quali – e sono il 99,99 periodico della popolazione attiva – vogliono unirsi in questo percorso, insieme è possibile realizzare le nostre legittime aspettative, che un pool di avvocati in concerto sta valutando se siano diritti soggettivi o interessi legittimi, per decidere l’azione conseguenziale che dobbiamo intraprendere, fatta salva ogni pretesa di Catanzaro. Tanto ciò premesso, Vi invito e diffido a volere provvedere, nel giorno esatto fissato per le elezioni comunali dal Ministero dell’Interno, presso la sezione indicata, a far convogliare sul mio nome tutti i voti a Vs disposizione. In mancanza e senza alcun ulteriore avviso sarò costretto ad adire l’Autorità Giudiziaria per vedere riconosciute le ragioni del mio Impegno con aggravio di spese a Vs. totale carico”.