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LA VOCE DELLA CITTA’
Le notizie dell’ultime ore
a cura di Redazione di Lamezia 3.0
Attualità – 02/01/2023

L’ANNO CHE VERRA’ SARA’ SENZA ANIMA?
Gli avvenimenti che si sono verificati nel corso del 2022 non lasciano presagire per il futuro nulla di buono. Anzi proiettano una atmosfera da “ultimi giorni”

di Emilio Vescio

L’orrore della guerra in Europa, il riemergere di malattie che si sperava fossero ormai debellate, Covid-19, ondate di calore, siccità, incendi, eventi climatici estremi che hanno causato distruzione e provocato la perdita di centinaia di migliaia di persone, la rabbia delle persone, e sono tante, dovuta a problemi economici, l’aumento vertiginoso dei beni di consumo di prima necessità, dimostrano la vulnerabilità di noi esseri umani.

 Prevedere cosa potrà succedere nel 2023 è difficile presagirlo; certo è, però, che tutti, nessuno escluso, sperano di poter navigare in acque chete e con un venticello a favore per riuscire ad approdare in un porto sicuro. Lo permetterà Eolo?
Personalmente desidererei, come diceva Gilbert Keith Chesterton, giornalista e scrittore britannico, che “… l’obiettivo del nuovo anno non dovrebbe essere quello di avere un nuovo anno. Piuttosto dovremmo avere una nuova anima e un nuovo naso; piedi nuovi, una nuova spina dorsale, nuove orecchie e nuovi occhi”.

 Ci si augura che gli errori/orrori del vecchio anno possano aiutarci a realizzare un futuro migliore. Non sono più giovincello e mi sto accorgendo che il tempo cammina e cammina e noi, nel bene e nel male, con esso.

 Spero tanto, anche alla luce di quanto sta succedendo in Europa e non solo, che la politica cammini, rifletta e agisca in modo diverso. Scenda, una volta per tutte, dal palcoscenico e si confonda con gli spettatori del mondo. Cerchi di non più proclamare, bensì agire nel comune interesse di tutti. Chi ha goduto dei mandati di rappresentanza lo faccia seriamente e con amore, cercando di interpretare e fare propri i bisogni dei cittadini. E le opposizioni la smettano di fare continui e non producenti show elettorali. A costoro ricordo che la riuscita di uno spettacolo dipende essenzialmente dalla corretta e sapiente interpretazione dei vari attori. E noi, purtroppo, ad oggi, abbiamo avuto solo attori mediocri.

A tutti loro un nuovo e diverso 2023 con l’augurio che il loro impegno sia sempre attento, competente e responsabile.

Diceva Martin Luther King: “Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina sulla sponda del ruscello. Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio. Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei. Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere. Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita”.

Personalmente vi auguro di essere sempre e comunque il meglio di qualsiasi cosa siate.