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Primarie si, primarie no. Dal consigliere comunale di Progetto Lamezia,  Emilio Vescio, riceviamo e pubblichiamo :

minilogo“Prendendo spunto dall’articolo dell’ing. Francesco Grandinetti, Presidente del Consiglio, e senza volere entrare nel merito del commissariamento del PD e di qualche “infelice” passaggio del “Primo Cittadino”, non posso che constatare, amaramente, che incertezza, diffidenza e confusione in tutto il centro-sinistra, la fanno da padrone.
Si sta facendo di tutto, al di là dei pochi bene intenzionati, per spianare una strada, già irta di per sé, alle coalizioni di centro-destra. Si sta chiaramente dimostrando di non saper discernere, politicamente parlando, il bene dal male; addirittura è chiaro e palese un “non rispetto” nei confronti dei lametini che, ahimé!, vengono, a loro insaputa, solo “usati”.
Personalmente ho un concetto diverso di “primarie”: così come pensate offuscano sempre più la vera democrazia. E gli eventi di questi giorni rafforzano le mie convinzioni.
Pochi candidati hanno già deciso di correre da soli. E’ quello che dovrebbero fare, alla luce di quanto sta succedendo, tutti i partecipanti alle primarie, nessuno escluso. Non fosse ’altro per misurarsi con gli elettori e dimostrare, alla fine, quanto effettivamente valgono.
Le persone non possono più aspettare: anelano, giustamente, un “alt” a fame e disperazione, fenomeno sempre in crescita nella nostra città e che sta letteralmente affliggendo moltissime famiglie.
E noi si litiga ancora per indossare l’abito più bello: delle “toppe” altrui non ci si interessa affatto.
Se il ”modus operandi” è questo, facciamo un grave torto ai nostri “Padri costituenti”: i veri Signori della politica con la “P” maiuscola.
Ai miei concittadini una sola raccomandazione: se Lamezia non dovesse rifiorire (è l’ultima spiaggia) la colpa è anche nostra…”.