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Personaggi emergenti Nicolino Panedigrano - Hasta la victoria siempre

SottomarinoUn altro avvocato che mira a diventare sindaco di Lamezia Terme proseguendo la tradizione che da Perugini in poi impone alla cittadinanza inerme un primo cittadino leguleio, è Nicolino Panedigrano, espressione delle associazioni riunite in  Rete Civica Lametina (Ambiente e Territorio Beni Comuni, Giustizia e Diritti per il Malato, I Lametini 2.0, Amolamezia, Mondo Libero).  Presidente dell’Associazione Nazionale Forense di Lamezia, ambientalista, prima nel Pci poi in Rifondazione, animatore di movimenti e comitati civici, già consigliere comunale, l’avvocato in questi ultimi anni ha condotto battaglie a favore della sanità lametina, contro la chiusura del Carcere e del Tribunale, contro le pale eoliche sul Reventino ed il PSC di Speranza, reo di favorire uno smodato consumo di suolo.
“Credo di poter tranquillamente affermare” ha  affermato Panedigrano, “ che mentre altri candidati si propongono parlando di ciò che vorrebbero fare, il mio gruppo può presentare alla città quel che ha già fatto in tanti anni di lavoro e non solo nella sanità”.
Come si vede, siamo sempre nel solco del fiorente minestrone destra-centro-sinistra “Giù le mani da Lamezia”, contro spoliazioni, privazioni, furti, chiusure, deturpazioni, aggressioni, a favore dei beni pubblici, della città allargata, di un come eravamo che diventa un come dovremmo essere.
Già incubo del dott. Mancuso, ex commissario Asl di Lamezia Terme (si prepari Perri, ora tocca a lui) contro cui ha scritto qualcosa come 8578 comunicati di fuoco, alla media di due al giorno, dieci nei giorni festivi, Panedigrano parla da anni della necessità di creare il Trauma Center nell’ospedale di Lamezia, o del Centro Protesi Inail. “Il Trauma Center – scrive l’avvocato- non solo si può, ma si deve fare”, e il no di Talarico sul Trauma fa infuriare Panedigrano  più del rinvio di una causa, per cui ha deciso di sfidarlo a singolar tenzone: “Se l’ex Presidente del Consiglio Regionale avesse davvero qualcosa da dire, accetti finalmente il confronto pubblico che gli abbiamo invano proposto e riproposto. Noi già invitiamo sul palco anche i due ex Assessori Regionali lametini, di destra e di sinistra, che nei loro rispettivi piani sanitari regionali hanno previsto di istituire a Lamezia il Trauma Center. Scelga il dove ed il quando.”
E aspettando questo ipotetico confronto-Godot che non avverrà mai, su questo duello-Godot che non vedremo mai, il Corbelli lametino si prepara all’ennesima competizione elettorale. Per lui l’importante è partecipare,decoubertianamente, ginnastica democratica, agonismo conflittuale, hasta la victoria siempre. Panedigrano non cambia mai, è sempre lo stesso, dove lo lasci lo trovi, che ti aspetta. Ed è pure in anticipo.