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Che brutti scherzi fa il solleone Dalla FPCGIL (Funzione Pubblica medici CGIL) riceviamo ed integralmente pubblichiamo:

Schermata 2015-04-01 alle 09.13.51E’ proprio vero che, specie per chi vi è poco abituato, il subire temperature esterne elevate, può determinare alterazione nella percezione dei fatti e, conseguentemente, il rilascio di fonemi vocalizzati a vanvera, privi di costrutto e, nevvero, poco confacenti rispetto ai quesiti posti con la nostra consueta quanto “tecnica” serietà. A tal guisa ci fa grande piacere constatare che la nostra primogenitura sull’assegnazione dei budget alle strutture private accreditate sia stata ripresa e fatta propria da altre “campane”, nonostante le proteste di qualche sindacalista “in pectore” dimentico di come sia prioritario nel mandato sindacale la difesa del lavoro e non già degli interessi più o meno legittimi del singolo lavoratore. Intanto ribadiamo i numeri cruciali di questa nostra posizione. Complessivamente, nonostante il blocco legato alle noti leggi nazionali, il budget della sanità privata accreditata, grazie alla operazione “Campanella”, ha incamerato circa 20 milioni di euro aggiuntivi, divisi poi tra gli stessi con criteri sconosciuti che hanno visto pochissimi rivestire il ruolo del… leone. Attendiamo all’uopo smentita numerica dell’oramai senza dubbio autoreferenziale Commissario ad Acta.  Infatti, allo stato dei fatti, forti della nostra quantomeno solida conoscenza della lingua madre, ci sembra inutile giocar con le parole. Il Commissario ad Acta, identificabile anche con l’acronimo cad, continua un percorso rispetto al quale la sua presenza appare assolutamente inutile. Non ultroneamente ricordiamo quanto legato al professionista inviato a Reggio per “risanare” i conti, ricordando all’Ing. che la Calabria è piena di professionisti non allineati che da anni pagano sulla loro pelle l’aver sempre sostenuto posizioni di legittimità. Fatto questo che ha determinato la loro emarginazione. Bene il cad invece ha scelto un professionista senza dubbio capace ma di altra natalità. Ci dica pure l’ingegnere da quale elenco e tra quanti concorrenti il nostro “miracolato” è stato scelto. Vieppiù la certezza che, i documenti redatti dalla struttura ci sembrano copia conforme del lavoro fatto, a suo tempo dalla stessa struttura, nell’era di Scopelliti. La domanda sorge spontanea. Ma se era già tutto fatto, ci vuol dire l’Ing. quale è o sarà il suo contributo al miglioramento del piano? Qualcuno, e noi tra questi, siamo sempre più convinti del fatto che, poiché il dominus reale della struttura ci sembra essere il Dr. Urbani, bastava nominare lo stesso cad evitando alla Calabria un ulteriore quanto, fin qui, poco motivato esborso economico. Bene Ingegnere Scura, ci faccia capire ad esempio cosa intende fare rispetto alla situazione di bilancio del Policlinico Universitario, dove esistono da tempo le condizioni per sollevare dall’incarico il quanto mai stabile gruppo dirigente dell’azienda. Management che lei ha chiamato nel gruppo di lavoro per l’accordo università-regione. O vuol darci a bere che, nonostante un bilancio in negativo di circa 29 milioni di euro, va tutto bene? Sia chiaro Ingegnere che se fin qui abbiamo cercato di discutere con lei qualcosa, da adesso in avanti invieremo pedissequamente tutti i documenti all’ex tavolo Massicci. Pensiamo di esser stati chiari, ma laddove qualcuno ne avesse bisogno, ci stiamo attrezzando con i …. disegnini.

FPCGIL Medici Catanzaro Ivan Potente
FPCGIL Catanzaro  Bruno Talarico