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Novembre 2021

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IL COMUNE DI CARLOPOLI SENZA MEDICO TEMPORANEO – Con una lettera indirizzata al presidente della regione ed a tutti i responsabili degli enti preposti alla bisogna il sindaco di Carlopoli, Emanuela Talarico, ha chiesto  il ripristino del servizio di erogazione delle cure primarie e di continuità assistenziale venuto a cessare. Fra qualche giorno – ha scritto la sindaca – ovvero a decorrere dal 15.11.2021, la Dr.ssa Gigliotti, medico temporaneo di assistenza primaria non ricoprirà più il ruolo assegnatole atteso che il contratto d’impiego con l’Asp scadrà e nulla è stato comunicato circa il suo eventuale rinnovo o sull’immediata sua sostituzione con altro professionista.
Per come riferito dagli altri medici di base presenti, uno (dott. Arcuri) non ha la possibilità di accettare ulteriori assistiti perché ha raggiunto il limite massimo consentito di pazienti l’altro (dott.ssa Fimiano) ha capacità ricettiva residuale e non riuscirebbe ad assorbire tutte le richieste, vista anche la ridotta disponibilità a prestare servizio, circoscritto solo un giorno a settimana e a limitati orari (tra le ore 14 -17).  Un orario troppo ridotto, rispetto ai bisogni della cittadinanza.
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L’AFIDE E LA FORMICA VISTO A NICASTRO – Torno al Cinema Comunale e lo trovo come l’avevo lasciato. Nanni Moretti al posto del nostro regista Mario Vitale sarebbe uscito dalla sala. Non si può vedere un film con una lampada che andava sostituita trenta anni fa e per giunta con spiragli di luce che provocano macchie sullo schermo.
– di Francesco Scoppetta – Non c’è il sole dunque in questo film visto a Lamezia ma il grigio del cielo, la penombra degli ambienti, per colpa di una lampada che costa molto e allora per farla durare di più se ne riduce la luminosità. Ma questa è Lamezia, che Mario Vitale ha fortemente voluto come sfondo per un soggetto abbastanza convenzionale. Era importante, per me spettatore pagante, capire “come” lo avrebbe sviluppato. Il rischio era cadere nel burrone degli stereotipi, nei dialoghi del politicamente corretto (da Propaganda live), nelle immagini al rallenty, laccate o sporche. O nella sciatteria dei Tre piani di Moretti, quando si pensa che il contenuto debba prevalere sulla forma
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