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LAMEZIA STORICA – Edito da Grafichéditore nasce un nuovo progetto editoriale – di Redazione – ll nuovo anno solare ha visto in città, lo svilupparsi di un nuovo progetto editoriale, “LAMEZIA STORICA”, edito Grafichéditore, sottolineando il grande senso di appartenenza alle radici storiche e culturali dei lametini.
Un progetto che guarda al patrimonio cittadino, ed al suo intersecarsi con i comuni dell’hinterland in un abbraccio di storia, presentato sotto la lente di ingrandimento dello storico prof. Villella, fondatore e responsabile, e con il coordinamento di Antonio Perri, direttore responsabile.
Un’idea nata quasi per gioco e con tutta l’incognita che può accompagnare una scommessa culturale ma che, nel giro di poco tempo, ha conquistato adulti e ragazzi, diversi per storie personali ma tutti accomunati da quell’unica certezza che è appunto, Lamezia storica. Ed in particolare, a manifestare il proprio consenso alla nuova rivista, sono stati i lametini che non vivono più nella propria terra natia ma che, ne seguono costantemente i suoi sviluppi. leggi tutto …

IL GAP FRA PRODUZIONE DI RIFIUTI E LA CAPACITÀ IMPIANTISTICA DI TRATTARLI
I rifiuti li puoi raccogliere in tanti modi, ma quel che è certo è che poi vanno trattati. E tutte le diverse tipologie raccolte hanno bisogno di filiere industriali e tecnologiche. Non mancano infatti solo gli impianti di destinazione finale, ma anche quelli di riciclo.

prima parte

Nel 2020 ogni calabrese ha prodotto in media 381,36 kg di rifiuti a differenza dei 405 kg dell’anno precedente. Un dato che ci posiziona al terzultimo posto della classifica nazionale dietro solo a Molise e Basilicata. In controtendenza con i dati europei, tra i pochi effetti collaterali positivi della pandemia c’è senza dubbio la riduzione della produzione dei rifiuti in tutta Italia. È dal 2016 che i rifiuti dichiarati dai Comuni della Calabria sono in calo anno dopo anno. Il rapporto 2021 diffuso dall’Ispra, elaborato su un campione di 177 comuni calabresi su 404, ci illustra dati alla mano tutte le luci e le ombre del sistema. Le province più virtuose nella produzione dei rifiuti sono state Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

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IL CORONAVIRUS HA AUMENTATO NEL MONDO INTERO IL DIVARIO TRA RICCHI E POVERI
Il rapporto dell’ Oxfam, impegnata nella lotta alle disuguaglianze, affronta anche temi come la condizione delle donne e la disparità nell’accesso ai vaccini anti covid mentre big pharma, Pfizer, Moderna e Biontech, hanno realizzato utili per mille dollari al secondo. Solo l’1% dei vaccini ha raggiunto gli abitanti dei paesi a basso reddito dove il numero dei morti è circa il doppio di quelli dei paesi ricchi. Sempre più marcate ingiustizie ed iniquità anche nel nostro Paese dove si registra l’aggravamento dei divari economici e sociali preesistenti.

Mi piace iniziare questo scritto con una lirica di don Giulio Fazio, sacerdote feroletano, che nei suoi momenti letterari, con consueta religiosità e con grande sensibilità scriveva dei problemi della gente comune e delle differenze… Leggi tutto » IL CORONAVIRUS HA AUMENTATO NEL MONDO INTERO IL DIVARIO TRA RICCHI E POVERI
Il rapporto dell’ Oxfam, impegnata nella lotta alle disuguaglianze, affronta anche temi come la condizione delle donne e la disparità nell’accesso ai vaccini anti covid mentre big pharma, Pfizer, Moderna e Biontech, hanno realizzato utili per mille dollari al secondo. Solo l’1% dei vaccini ha raggiunto gli abitanti dei paesi a basso reddito dove il numero dei morti è circa il doppio di quelli dei paesi ricchi. Sempre più marcate ingiustizie ed iniquità anche nel nostro Paese dove si registra l’aggravamento dei divari economici e sociali preesistenti.

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CONGRATULAZIONI, NICOLA IRTO – Da Emilio Vescio, ex consigliere comunale lametino, riceviamo e pubblichiamo. – Auguri a Nicola Irto, capogruppo Pd del Consiglio regionale, da poco eletto Segretario regionale del Partito Democratico in Calabria. Finalmente, dopo tre anni di commissariamento, un uomo politico capace, preparato e deciso, che sicuramente saprà dare un nuovo volto al Pd calabrese. leggi tutto …

SE AMMINISTRARE SIGNIFICA PORTARE I SALUTI
L’attuale sindaco Mascaro come tutti i suoi colleghi che lo hanno preceduto, è un sindaco presenzialista. Non vorrei essere frainteso, ognuno gioca il suo ruolo politico (perchè di questo si tratta, non è un lavoro privato, è una investitura) come meglio crede.

Di solito, dopo le elezioni, giurano “sarò il sindaco di tutti, di quelli che mi hanno votato e anche di quelli che non lo hanno fatto”. Magari sarà per questo che subito dopo cominciano ogni giorno a portare saluti in qualsiasi cerimonia pubblica perchè vengono invocati e convocati dalla comunità.
Il “sindaco di tutti” diventa il “sindaco dovunque” comprese le tv. A queste presenze “saluti-ste” aggiungete le conferenze stampa di presentazione degli eventi e così raddoppiano. Per esempio presso il comune si tiene la conferenza stampa in cui si annuncia che in un dato giorno si terrà la Premiazione. Poi verrà effettuata la Premiazione e in entrambi i casi c’è il sindaco con uno o più assessori.

DATI STATISTICI A LAMEZIA E IN PROVINCIA
Riguardano la popolazione lametina e la provincia di Catanzaro. Dovrebbero far riflettere chi ci governa e tutti noi altri.

Cominciamo con una tabella che riporta alcuni dati fondamentali … 70.891 cittadini in totale, tra cui gli stranieri residenti al 1° gennaio 2021 sono 4.905 e rappresentano il 7,3% della popolazione residente. Di questi, il 55,2%, cioè 39.158, dichiarano redditi Irpef.
Ben 31.733 cittadini non dichiarano nulla e non si sa come campano. La metà che dichiara redditi invece in media dichiara di vivere con 16mila euro all’anno, che sono 1363 euro al mese. Essendo lordi, sono inattendibili ma tuttavia sono superiori alla media della provincia che è di 15.906.  Nel 2012, il reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici, nella provincia di Catanzaro, è risultato pari a 13.321 euro (-2,6% rispetto al 2009).
Guarda caso un pensionato con reddito di 16.000 euro ha una pensione di 1.000 euro al mese per 13 mensilità. Quindi la media dei redditi lametini corrisponde più o meno a quella dei pensionati.
Per capire di cosa stiamo parlando si pensi che un reddito lavorativo di 59.000 euro significa uno stipendio netto di 3.000 euro al mese per 13 mensilità. Un reddito di 36.000 euro significa uno stipendio netto di 1.998 euro al mese per 13 mensilità. Un reddito di 21.000 euro vuol dire uno stipendio netto di 1.283 euro al mese per 13 mensilità.
Il reddito imponibile ai fini dell’addizionale comunale IRPEF nei comuni calabresi è pari a 20,46 mila in media (nel 2006 era 16,79), oltre 4mila euro in meno rispetto al dato Paese (24,81). Il reddito medio per contribuente più elevato a livello territoriale si rileva nei comuni della provincia di Catanzaro (21.501). I comuni della provincia di Crotone e Vibo Valentia non raggiungono in media i 20mila euro per contribuente. Soverato (CZ) è il primo comune della Calabria per reddito imponibile (media di 26.555 euro per dichiarante), seguito da Rende e Cosenza.