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Marzo 2022

7 COMUNI CALABRESI SU 10 IN DEFAULT O IN RIEQUILIBRIO
A trentatre anni dall’introduzione della disciplina del dissesto e dieci da quella del riequilibrio, sono state attivate in Italia 1047 procedure che hanno interessato 814 comuni, il 10% sul totale di 7914 comuni. Dal punto di vista geografico, il fenomeno si concentra nelle regioni meridionali, in particolare Calabria, Campania e Sicilia. Nessun caso, invece, in Friuli-Venezia Giulia e in Valle d’Aosta. Aree interne: i comuni che vi afferiscono (1 su 2 in Italia) e che hanno visto attivare una delle due procedure sono 521 (64,6%) sul totale del trentennio. (Stefano Campostrini, Università Ca’ Foscari di Venezia, Professore Ordinario di ‘Statistica Sociale e Sanitaria’).

(Truenumbers, 2020) Un comune italiano su 8 è in dissesto o in riequilibrio (dati 2022). Al 30 novembre 2021 – stando a quanto calcolato dall’Università Ca’ Foscari sulla base dei dati del Viminale – tra i… Leggi tutto » 7 COMUNI CALABRESI SU 10 IN DEFAULT O IN RIEQUILIBRIO
A trentatre anni dall’introduzione della disciplina del dissesto e dieci da quella del riequilibrio, sono state attivate in Italia 1047 procedure che hanno interessato 814 comuni, il 10% sul totale di 7914 comuni. Dal punto di vista geografico, il fenomeno si concentra nelle regioni meridionali, in particolare Calabria, Campania e Sicilia. Nessun caso, invece, in Friuli-Venezia Giulia e in Valle d’Aosta. Aree interne: i comuni che vi afferiscono (1 su 2 in Italia) e che hanno visto attivare una delle due procedure sono 521 (64,6%) sul totale del trentennio. (Stefano Campostrini, Università Ca’ Foscari di Venezia, Professore Ordinario di ‘Statistica Sociale e Sanitaria’).

MA DOVE VAI SE … LA CONTABILITA’ NON CE L’HAI?
L’idiosincrasia della Calabria per la contabilità è ormai cosa nota al colto ed all’inclita.La vicenda dell’impasse amministrativa in cui è precipitato l’insediamento di uno dei due sub commissari individuati dal Governo, Maurizio Bortoletti, nominato il 18 novembre scorso, chiama in causa, a mio parere, più che il presidente Occhiuto, il ministro della Salute e quello della Difesa. Dietro la intricata vicenda giuridica resta il nodo di una regione, la Calabria, per la quale le Istituzioni sono incapaci di risolvere problemi in tempi ragionevoli. Insomma esse intervengono sempre come dicono i toscani “a babbo morto”.

Lo dimostra tutta la vicenda protrattasi una dozzina d’anni dei commissari inviatici dal Ministro per l’emergenza della sanità calabrese e adesso, come se il passato non avesse insegnato nulla, l’ostinazione nel continuare a incaricare carabinieri… Leggi tutto » MA DOVE VAI SE … LA CONTABILITA’ NON CE L’HAI?
L’idiosincrasia della Calabria per la contabilità è ormai cosa nota al colto ed all’inclita.La vicenda dell’impasse amministrativa in cui è precipitato l’insediamento di uno dei due sub commissari individuati dal Governo, Maurizio Bortoletti, nominato il 18 novembre scorso, chiama in causa, a mio parere, più che il presidente Occhiuto, il ministro della Salute e quello della Difesa. Dietro la intricata vicenda giuridica resta il nodo di una regione, la Calabria, per la quale le Istituzioni sono incapaci di risolvere problemi in tempi ragionevoli. Insomma esse intervengono sempre come dicono i toscani “a babbo morto”.

L’OZONOTERAPIA ED I SUOI BENEFICI EFFETTI
L’ozono è un gas che si trova nella stratosfera dove costituisce un’indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole. Ha una triste nomea perché la riduzione dello spessore della fascia, causato dal rilascio di sostanze inquinanti da parte dell’uomo, costituisce un rischio per l’ecosistema e per la vita stessa del pianeta. La molecola di questo gas, stimolando la produzione dei globuli bianchi, è un efficace agente battericida, funghicida ed inattivante dei virus. Ma non sono solo questi gli effetti benefici dell’ozono o per meglio definirlo l’ossigeno-ozonoterapia. Ne parliamo con il dott. Maurizio Cristiano, lametino, che oltre ad essere chirurgo plastico estetico, ginecologo è anche uno specialista di medicina del benessere e medicina rigenerativa.

Dott. Cristiano, al di là della composizione chimica della molecola di ozono e del suo atomo instabile di ossigeno, ci vuole parlare della funzione che svolge questo gas una volta inoculato nel corpo di noi… Leggi tutto » L’OZONOTERAPIA ED I SUOI BENEFICI EFFETTI
L’ozono è un gas che si trova nella stratosfera dove costituisce un’indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole. Ha una triste nomea perché la riduzione dello spessore della fascia, causato dal rilascio di sostanze inquinanti da parte dell’uomo, costituisce un rischio per l’ecosistema e per la vita stessa del pianeta. La molecola di questo gas, stimolando la produzione dei globuli bianchi, è un efficace agente battericida, funghicida ed inattivante dei virus. Ma non sono solo questi gli effetti benefici dell’ozono o per meglio definirlo l’ossigeno-ozonoterapia. Ne parliamo con il dott. Maurizio Cristiano, lametino, che oltre ad essere chirurgo plastico estetico, ginecologo è anche uno specialista di medicina del benessere e medicina rigenerativa.

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L’AMMINISTRAZIONE MASCARO CHIUDE LE PORTE ALLO SPORT – Dalla Segreteria del PD di Lamezia Terme riceviamo e pubblichiamo – Il patron della FC Lamezia Terme ha consegnato le chiavi dello stadio all’amministrazione Mascaro. Il gesto non è simbolico ma il triste epilogo dell’incapacità dell’amministrazione Mascaro.  Il Sindaco ed i suoi assessori, ridotti a silenti funzionari, non sono in grado di dare l’indirizzo politico al governo della città.  Le porte dello stadio si chiudono per la società sportiva più importante della città e l’amministrazione diffonde un comunicato burocratico che non entra nel merito delle questioni poste dal presidente Saladini. La verità è che la prima amministrazione Mascaro ha lasciato in eredità, alla commissione straordinaria, tutti gli impianti, nessuno escluso, privi di certificato di agibilità oggetto, in taluni casi, di provvedimenti prefettizi che ne hanno inibito l’uso. Per fare qualche esempio citiamo i campi sportivi “Remo Provenzano” e Fronti chiusi per inagibilità. Quando si creano le condizioni per riaprire queste strutture ormai abbandonate a se stesse da anni e anni? 
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LA GUERRA IN UCRAINA: NOI, VOI, GLI ALTRI RAGIONIAMO ALL’INVERSO
La Guerra è morte. Ma è proprio durante la Guerra che bisogna capire in tempo di pace come fare per evitarne altre.

Seconda parte Magari intende che le terre dell’Ucraina sono “sue”. (Certo sono più “sue” che “nostre” se vogliamo seguire – io no- lo strano, contraddittorio intervento di Larussa che afferma come…ogni popolo deve appartenere alla… Leggi tutto » LA GUERRA IN UCRAINA: NOI, VOI, GLI ALTRI RAGIONIAMO ALL’INVERSO
La Guerra è morte. Ma è proprio durante la Guerra che bisogna capire in tempo di pace come fare per evitarne altre.

OCCHIUTO & ORSOMARSO ALLE PRESE CON IL BRAND CALABRIA
Da quando i politici calabresi credono di aver capito cosa sia lo storytelling, si sono dotati di un piccolo vocabolario che adoperano affastellando asset e stakeholder, vision, step e target. Le questioni non sanno ancora come risolverle, ma per intanto cominciano a raccontarci i loro buoni propositi. Per esempio per incrementare il turismo pensano che occorra sviluppare il “brand” Calabria e allora vorrebbero raccontare la Calabria a tutti, nessuno escluso. Solo questo dimostra che non hanno compreso cosa sia il target di riferimento nella comunicazione. Però, oltre alle coste, abbiamo 8 comuni su 10 che sono nelle zone interne. A questi calabresi privi di servizi essenziali cosa gli racconti?

Tutto cambia perchè tutto resti come prima. La regione di Occhiuto continua sulla falsariga delle precedenti gestioni e oggi fornirò un esempio del vocabolario adoprato nella comunicazione. Prendiamo il dossier “Turismo” che come tutti ricordano… Leggi tutto » OCCHIUTO & ORSOMARSO ALLE PRESE CON IL BRAND CALABRIA
Da quando i politici calabresi credono di aver capito cosa sia lo storytelling, si sono dotati di un piccolo vocabolario che adoperano affastellando asset e stakeholder, vision, step e target. Le questioni non sanno ancora come risolverle, ma per intanto cominciano a raccontarci i loro buoni propositi. Per esempio per incrementare il turismo pensano che occorra sviluppare il “brand” Calabria e allora vorrebbero raccontare la Calabria a tutti, nessuno escluso. Solo questo dimostra che non hanno compreso cosa sia il target di riferimento nella comunicazione. Però, oltre alle coste, abbiamo 8 comuni su 10 che sono nelle zone interne. A questi calabresi privi di servizi essenziali cosa gli racconti?

IL PARTITO DEMOCRATICO HA SMARRITO LA DRITTA VIA
Tutta la sinistra italiana è pervasa da una crisi politico – istituzionale aggravata dall’aver smarrito la propria identità dimenticando addirittura le proprie origini: “quel Karl Marx che profetizzava il passaggio alla coscienza enorme, generata dalla conoscenza e dall’applicazione della scienza nei mezzi di produzione”. Concetti, questi, evidentemente un po’ astrusi per i disattenti dirigenti che si sono alternati alla guida del Pd; ostacoli insormontabili per i politici e commissari calabresi che, asini tra suoni, complici la cecità ed il disinteresse degli organi centrali, hanno ridotto il partito ad un morto che cammina.

L’acqua passata non fa girare le pale del mulino bensì altri organi di chi – adepti o simpatizzanti – ha costruito per anni castelli sulla sabbia, immancabilmente cancellati dalla risacca. Motivo questo per cui, a guisa di Francesco Ferrucci dinanzi al suo giustiziere Maramaldo, non sto a pronunciare la fatidica frase vile tu uccidi un uomo morto, bensì a sottolineare come il tatticismo abbia negli anni trascorsi prevalso sui contenuti e come lo pseudo rinnovamento delle classi dirigenti abbia ubbidito all’ormai ridicola gestione del tesseramento che ha consentito alla fin fine, di associare in modo occulto alla gestione del potere i competitor di ieri e di oggi. Insomma per farla breve dissensi, parole, reciproche accuse per finire poi con il partenopeo tenimmoce accussì anema e core.

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UN PATRIMONIO DA CONOSCERE, UN’ IDENTITA’ DA CONQUISTARE – Nei locali dell’Istituto Comprensivo “S. Eufemia Lamezia” si è tenuto un interessante incontro formativo con lo storico Lucio Leone.
Introdotto dalla dirigente scolastica Fiorella Careri, l’incontro è inserito tra le attività di approfondimento storico programmate in relazione al progetto “Un patrimonio da conoscere, un’identità da conquistare”; progetto inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa della scuola per l’area tematica “Ambiente e territorio” e destinato ad ampliare il curriculo formativo delle classi quinte della primaria e prime della secondaria di primo grado.